domenica 25 agosto 2013

EGREGIO SEGRETARIO COMUNALE NOI, AL SUO POSTO, AVREMMO GIA' SFIDATO "TOTO' LO SMEMORATO" A SINGOLAR TENZONE


 Nino taranto con totò.jpg

Si riprende .Non possiamo fermarci se non altro per una ben precisa ragione: impedire il propagarsi e il consolidarsi di una “politica” fondata sulle menzogne sapientemente amplificate che tentano di far apparire Lo Biundo come una vittima dei comunisti e soprattutto di questi due giovani consiglieri comunali che continuano imperterriti a turbare i suoi tranquilli sonni. Costoro non gli danno pace perché intervengono su tutto .E quel che è più grave lo fanno con documentata competenza ed intelligenza politica Come era bello nei primi cinque anni  del dopo Peppone !.A parte Renzo Di Tapani, Santino Aiello ,Pino Giovia e l’architetto Buscio tutto il resto era noia. Tuttavia questi consiglieri comunali presentavano un grave limite: la mancanza di una struttura politica operativa  di supporto alla loro azione , un vero e proprio Partito o Movimento, capace di sostenerli nel difficile quanto delicato ruolo di oppositori. Si muovevano con passione ma in assoluta solitudine e senza alcun sostegno .Tanto per banalizzare si potrebbe dire che questi nostri amici apparivano tanti “Totò Gallico che lavora solo e senza compagno”. In tal modo il Riconfermato aveva potuto superare tutti gli ostacoli e le difficoltà, costruito un “sistema” di clientele che abbiamo visto all’opera durante la seconda campagna elettorale e cioè la presenza nelle sue liste di tanti candidati espressione di piccoli e grandi non sempre leciti interessi . Ma Lo Biundo ha anche raggiunto altri traguardi importanti come la paternità oltre alla rielezione, l’accantonamento degli invadenti “artigiani”, l’adesione ad un nuovo padrino ,quel tal Crocetta espressione del peggiore marciume trasformistico siciliano ma in linea con la storia di Lo Biundo fatta di zuinaggio interessato quanto spregiudicato,oltre che immorale,che lo hanno visto di volta in volta alla corte di personaggi come Ciccio Nicolosi, Totò Cintola,Totò Cuffaro,Antonello Antinoro,Saverio Romano. Non ce ne è uno, tra questi ,che non sia stato o é in galera o indagato ed anche condannato per contiguità con la mafia ed il malaffare .Ovviamente non sarà stato un caso 
Ma il capolavoro è stato la costruzione di un sapiente processo di mistificazione palese e grave nel sapere gestire il tasto sensibile della LEGALITA’ che, paradossalmente, viene alimentata ed esaltata proprio da chi della ILLEGALITA’ ne ha fatto la ragione della sua esistenza in vita .Una macchina ben oleata, utilizzando i giusti canali e costruita pezzo dopo pezzo coinvolgendo ignare quanto disinformate coperture con lo scopo di realizzate un involucro protettivo contro l’interferenza anche di quei pezzi dello Stato altrove non assuefatti, non disattenti, non tolleranti  ma che a Partinico sembrano lontani ed assenti. Sembrano “dormienti” come gli aderenti alle famiglie massoniche . Rompere, squarciare questo involucro è il ruolo che ci siamo prefissati di raggiungere in questa consiliatura. Ovviamente in questo compito cosi’ delicato ed importante non abbiamo la presunzione di essere da soli .
Ma ritorniamo al quotidiano ,al terra-terra per evidenziare  “il meschino” di cui ogni giorno si ammanta il Riconfermato e buona parte della sua ciurma anche se ci costringe ad un tour de force che ,tuttavia, non ci distoglie dal nostro ruolo ed impegno . L’impegno di un Partito e dei suoi uomini che hanno il sostegno di quegli elettori i quali possono gridare con forza di non essere subordinati, inquinati,condizionati, ricattati ,asserviti. Uomini liberi, moralmente puliti, dalla solida cultura democratica che non hanno cinema da costruire in difformità alle norme urbanistiche,né isole ecologiche private da realizzare in attesa di mettersi a disposizione del pubblico (d'altronde gli amici del Presidente e del Senatore "antimafia da caffé" non hanno forse realizzato le discariche di rifiuti facendo milioni di euro a palate?) ,case di riposo incontrollate,rifornimenti di benzina ,gas  e B&B ,pseudo cooperative sociali per gestire asili,luoghi antiviolenza e camper in servizio attivo permanente ,mariti nel libro paga del Comune o mogli in carriera negli organici di questo o di Enti collaterali , beni comunali  e acquistati alla faccia di Piani, Norme, Regolamenti e Leggi ,beni confiscati da ricevere in donazione perpetua ,aspiranti ad incarichi professionali ,a posti di governo, sottogoverno, precari o stabili. Tutta una folta umanità , quest’ultima, che oggi è con il Riconfermato ma domani , siatene certi, andrà con altri esattamente come ha fatto il Lo Biundo con i suoi precedenti padrini. Perché ciò che muove costui e la sua folta schiera di clienti è l’INTERESSE PERSONALE  non certo l’ADESIONE IDEALE A QUALCOSA DI SERIO E NOBILE  ,cosa della quale non gliene fotte assolutamente niente .E l’interesse non va, forse,  dove lo porta il cuore e soprattutto il portafoglio?
Dunque il Riconfermato ha la faccia tosta si farsi reintervistare per giustificarsi, accusare e dileggiare . E lo ha fatto ieri ,Sabato,per dirci ancora una volta del canile. Dirci che la dottoressa Valentina Speciale e il fra poco dottore a pieni voti Gianluca Ricupati (insieme fanno 48 anni cioè poco più dell’età di Lo Biundo)  sarebbero oltre che sprovveduti (sic!), anche dei furbetti nel senso che si sarebbero collocati in una lista “capeggiata da un uomo della  destra “per farsi eleggere a consiglieri. Detto da Lo Biundo la cosa suscita infinità ilarità oltre che preoccupazione per il suo attuale stato di salute mentale che si aggrava ogni giorno di più . Ma nelle interviste parlò di tutto e di più ma non ebbe a rispondere alla domanda precisa da noi posta : PERCHE' ,PUR AVENDONE FACOLTA', NON HAI IMPEGNATO I 40 MILA EURO APPROVATI NEL BILANCIO 2012 PER DEFINIRE DA SUBITO I LAVORI DEL CANILE? E invece piuttosto che rispondere questo preciso interrogativo ,tergiversò e disse , riferendosi ai due giovani consiglieri “maldestri ,che ” li voglio ad un tavolo  per lavorare insieme “(sic! e poi ancora sic!) e riferendosi al Segretario comunale, il dottore Vincenzo Pioppo  che con una nota  aveva confermato quanto da due consiglieri denunciato ,  che “della questione il Segretario comunale non  sa in quanto lui non ha dimestichezza con i capitoli del Bilancio” .A questo punto dell’intervista ci sono cascate le braccia .Ma come il Segretario Generale “non sa” e “non ha conoscenza dei capitoli del Bilancio” ? Ma il Riconfermato ,che nell’occasione dell’intervista-sceneggiata ha assunto le sembianze di Totò nel film “Lo smemorato di Collegno” ,non ricorda che proprio il dottor Pioppo nella qualità di RESPONSABILE DEL SETTORE ECONOMICO FINANZIARIO in sostituzione del dimissionario Enzo Cusumano , HA FIRMATO PROPRIO IL BILANCIO DI PREVISIONE 2012 approvato dal Consiglio in data 27 dicembre e con dentro i 40 mila euro per i lavori di completamento del canile ? Ovviamente noi al posto del dottore Vincenzo Pioppo l’avremmo ,già, orgogliosamente sfidato a duello!
Si, metteremo fine a questa sceneggiata napoletana in cui emergono con assoluta chiarezza le doti di Lo Biundo che da oggi non chiameremo più il Riconfermato ma col suo vero nome e cognome : “Totò Menzognero

P.S. CHE NE DITE SE INVIAMO TUTTE LE CARTE DELLA VICENDA DEL CANILE ( ma non solo di questa) intanto ALLA PROCURA DELLA CORTE DEI CONTI perché Lo Biundo paghi di tasca sua il danno che sta arrecando ai nostri cani , al nostro Comune e ,dunque, a noi contribuenti?
Toti Costanzo

venerdì 9 agosto 2013

CHE ROTTURA QUESTI DUE RAGAZZINI! A OGNI PIPI' DELL'UCCELLO MANDANO UN COMUNICATO



L’altro ieri ai microfoni  sembrava Silvio. Contrito,  piagnucolante, richiedente pacificazione per  una guerra che è soltanto frutto della sua fantasia ed immaginazione e, dunque,  inesistente, lasciava intendere che mentre lui lavorava anche per noi , noi lo bistrattavamo .Noi chi? Ma quei quattro sciagurati ed irresponsabili di comunisti che siamo rimasti e che non ci vogliamo piegare alla durezza della storia . Noi  ,poveracci che, secondo il suo acume e la  eccellente dote di analizzatore capace di spaccare il pelo in quattro ,"da soli non prenderebbero neppure il 4% “(dichiarazione testuale) quando anche i bambini sanno che lo sbarramento voluto da due dei tanti suoi padrini ,.uno del passato Toto’Regina Coeli e l’altro del presente Antonello ( non l’Antinoro ma il Craco) ,si sono messi d’accordo per fottere ,con lo sbarramento che non è al 4 ma al 5% , due liste che lo sostenevano , le cinque di Vincenzino port’acqua, le tre di Diego, le altrettante dell’avvocato Pino Rao , quella dei “Cinque stelle” e quella di Giugio .Dopo questa acuta osservazione appaiono a tutti chiare le sue condizioni che dovrebbero preoccupare quanti gli stanno accanto. Si tratta di scarsa lucidità oltre che di scarsa dimestichezza con le norme e la matematica ?Probabilmente l’uno ed anche le altre. Ma l’occasione gli consentiva anche di levarsi qualche sassolino nei confronti di questi due ragazzini approdati in Consiglio e “che ad ogni pipi’ dell’uccello (sic!) mandano un comunicato stampa o fanno una dichiarazione”. E sempre sulla questione “canile” disse che era “tutto a posto” nel senso che lui aveva già la disponibilità di 40 mila euro e  che non è vero ,come sostengono i due ragazzini, che  l’ANCI  si era espressa perché un sindaco che ha necessità ,per fatti gravi ( e quello del canile non é grave ma gravissimo) , poteva utilizzare il Fondo di riserva ANCHE IN ASSENZA DI BILANCIO APPROVATO E DUNQUE IN ESERCIZIO PROVVISORIO . Ora accade che quanti hanno la voglia di approfondire le questioni che interessano la vita della nostra città si rendono conto come il Riconfermato approfitti di tutte le occasioni non solo per denigrare chi svolge con decenza e serietà il suo compito di rappresentante del popolo ( ma questo l'abbiamo sempre messo nel conto )  ma di continuare a mentire senza provare alcuna vergogna. D’altronde lo sanno tutti che una bugia ripetuta tante volte rischia di diventare una verità .Una verità per gli allocchi ,i babbei o i fanatici e non certo per le persone serie della nostra città che, per fortuna, non sono poche e che ragionano con la loro testa  . Perché mente? Non solo perché la menzogna è il rifugio dei mediocri ma perché il mentire aiuta i furbastri a superare, almeno nell’immediato, la difficoltà di impattare con la verità dei fatti .E i fatti sono incontestabili e non ci vogliamo più ritornare. Il primo : l’ANCI cioè l’associazione dei Comuni italiani si è espressa a sostegno di quanto affermato dal gruppo consiliare "Cambiamo Partinico",con UN PARERE  che riportiamo

 UTILIZZO FONDO DI RISERVA

Messaggio  raffaelegranitto il Mar 12 Mar 2013 - 22:08
Risposta ANCI ad un quesito in merito all'utilizzo del fondo di riserva durante l'esercizio provvisorio
"Durante l'esercizio provvisorio occorre fare riferimento agli stanziamenti contenuti nel bilancio dell'anno precedente; in specifico occorre fare riferimento al bilancio assestato dell'anno precedente, non al bilancio approvato all'inizio dell'anno;""Pertanto, se nel bilancio assestato dell'anno precedente, cioè alla fine dell'anno precedente, il fondo riserva presentava ancora una certa disponibilità (evidentemente non utilizzata), si ritiene che relativamente a questa entità, nel corso dell'esercizio provvisorio, sia possibile effettuare degli storni verso interventi di spesa corrente che presentano necessità"


Il secondo ,GRAVISSIMO : pur avendo la disponibilità di 40 mila euro stanziati nel Bilancio 2012 approvato il 24 dicembre e da poter UTILIZZARE fin dall’INIZIO DEL GENNAIO 2013, il Sindaco  non ha approntato MAI alcun atto deliberativo d’impegno delle somme Per questa ragione e per avere la disponibilità dell’intera somma, dovrà attendere l’approvazione del Bilancio 2013.POI ,PERO’ CI DOVRA’ ANCHE SPIEGARE DOVE INTENDE  REALIZZARE IL PARCHEGGIO,una delle opere richieste dal Servizio veterinario dell'ASP e propedeutica alla funzionalità della struttura  . CONTINUIAMO A CHIEDERGLI : PERCHE' MENTI.? NON SAI CHE LE BUGIE HANNO LE GAMBE CORTE?.OVVIAMENTE RISPOSTA  NON NE AVREMO 
Toti Costanzo

martedì 6 agosto 2013

NO ,TUTTA QUESTA VICENDA DEL CANILE COMUNALE NON CI CONVINCE . QUI' GATTA CI COVA


Quello di cui siamo preoccupati ( si fa per dire !) non sono le trombe e le trombette di accompagnamento di Lo Biundo che ,come sempre, fanno tra di loro a gara per vedere chi suona meglio nel tentare di nascondere o giustificare un “misfatto” amministrativo del nostro giovane Riconfermato facendolo apparire, poverino, vittima di questi quattro gatti ,incorreggibili comunisti che si oppongono a tutto che quel che significa sviluppo.Costoro hanno anche la presunzione di dire che la legalità si esercita non a parole ma con i fatti ,che il voto di scambio è reato, che non si amministra in maniera raffazzonata ed anche ai limiti della legalità quando questa non viene, addirittura, superata .Ci preoccupa , invece, come ogni giorno sollevando  una carta, si scopra una magagna. E dietro una magagna ,che può essere anche un atto frutto di arroganza, ignoranza o superficialità ,c’è sempre un danno per la nostra collettività. Quando non si tratta di illeciti o di affari.Facciamo un esempio concreto di una recentissima questione ancora su tavolo della discussione e che, comunque, non è certo una banalità..Una questione per certi versi grave nel senso che sicuramente reca danno alla collettività privandola di un importante servizio come la custodia e la cura dei cani randagi .Riparliamo, dunque, con documenti alla mano della VICENDA DEL “CANILE COMUNALE.” Un’opera importante, promossa dall’ex assessore Mimmo Briganò ( si ,proprio il fratello del candidato pi' tutti 'i roti  ed ora ,dopo l’esperienze del 2008 e del 2013 ufficialmente inteso “ Vincenzino port’acqua”) che non ha avuto il tempo di definirla perché ,avendo schiena dritta ,autonomia di azione e capacità operativa ,veniva licenziato in tronco dal neo Re Sole che parafrasando il detto di quello più famoso ebbe a dire fin dal suo insediamento nel 2008 ,e perché fosse a tutti chiaro ,che  :”La Commune c’est moi “. Ovviamente il riferimento è al nostro Comune che in francese si legge e si scrive al femminile L’opera in questione , una struttura di grande civiltà nasceva in partinariato tra il nostro Comune e la Regione siciliana..Ma come tutte le cose di questa amministrazione ,una buona opera finisce col diventare UN PROBLEMA. E questo problema l’hanno voluto evidenziare i due giovani consiglieri comunali, Gianluca e Valentina che hanno anche il primato di essere non solo “fidanzatini” -cosi’ definiti da un  comunicato letto a TJ che ci informava dell’esistenza in vita a Partinico di un fantomatico gruppo partinicese di GRANDE SUD il cui rappresentante in loco sarebbe certo Salvo Giordano(. Salvo Giordano chi?)- ma i più giovani consiglieri comunali della città . Consiglieri che per alcuni hanno il torto che pur essendo  giovanissimi  manifestano un incredibile equilibrio ed una notevole esperienza  politica perché quando leggono capiscono e proprio perché capiscono vogliono essere anche conseguenti .Poi hanno anche il torto di essere comunisti ,cosa assai grave per i “piani” di fascistellli, fascistoidi, portavoci ,estensori di note ,qualunquisti, affaristi, compiacenti, compromissori. In una parola “i piani “ di un insieme “di cose inutili “ ,come diciamo dalle nostre parti .Ma il torto più grave d’essere stati eletti  a far parte del Consiglio comunale intendendo svolgere il ruolo che i cittadini gli hanno assegnato: di non essere pupi che fanno finta di non vedere, che non hanno alcunché da dire ,che non intendono sentire ma ,al contrario, si prefiggono di controllare e vigilare sugli atti dell’Amministrazione perché l’azione pubblica e l’uso delle risorse sia a sostegno degli interessi collettivi .Ordunque i due giovanissimi consiglieri non solo vedono, sentono e parlano ma sono in condizione di leggere, capire, rilevare ed argomentare. In una parola svolgono il loro ruolo con profonda dignità e capacità di analisi  e di critica ,ma anche di proposizione e, ad esempio e con riferimento al “canile”,scoprono che dopo i pomposi ed ampiamente amplificati , soprattutto durante la campagna elettorale, “abbiamo ottenuto un grosso risultato”…” oppure il  come dichiara l’assessoreCocò  e conclude il sindaco Lollò ” ,la vicenda  rappresenta la cartina di tornasole , uno dei tanti esempi di azione amministrativa superficiale, improvvisata e soprattutto  dannosa per le casse comunali .Se fosse solo questo  
IN SOSTANZIALE SINTESI I FATTI : 1) c’è l’Assessorato regionale alla Salute che per la  realizzazione dei canili sanitari per rifugio dei randagi contribuisce con il 60% dell’importo della spesa progettuale  ; 2)c’ è una bene confiscato ai mafiosi che può essere utilizzato dal nostra Comune alla bisogna; 3) ci sono delle norme che guidano nella realizzazione dell’opera.E cosi’ viene redatto il progetto da un tecnico comunale , affidato l’appalto ad una impresa di Borgetto ,realizzate le opere  indicate. MA SUCCEDE  che nella fase di realizzazione delle stesse alcune di queste non vengono realizzate ( recintare l’area riservata alle operazioni di carico e scarico, costruire IL PARCHEGGIO del quale s’intende sapere dove questa opera debba essere realizzata nel senso dell’esistenza di spazi adeguati , i locali doccia e WC per gli addetti alla pulizia, il contratto con una ditta esterna per lo smaltimento di carcasse di animali) e soprattutto tutta la dotazione strumentale  quali microscopi, frigorifero per conservare i prodotti immunologici, strumentazione ed attrezzature chirurgiche etc. ad uso dei veterinari . Per cui il Servizio Veterinario dell’ASP in mancanza di queste indispensabili opere non rilascia la relativa autorizzazione  all’utilizzo dello stesso. Gli effetti sono sotto gli occhi di tutti : il canile non si apre, l’avvocato dell’impresa pretende il pagamento delle spettanze per il suo cliente oltre quelli per gli ovvi danni e parcelle , la Regione non solo non intende concedere il resto del finanziamento ma paventa la restituzione di quanto già erogato  .A questo punto il progettista del Comune scrive (in data 11.10.2012 )al Responsabile del Settore LL.PP. e al Segretario generale avvertendoli dei fatti e di conseguenza indica IN 40 MILA EURO le somme necessarie per completare l’opera. COSA DOVREBBE FARE ,oltre a rispondere al tecnico (ma il progettista non ottiene alcuna risposta né dal Sindaco né dall’Assessore ai LL. PP. ,e per quel che risulta, neppure dal segretario comunale ) un buon amministratore per trovare i soldi ,realizzare subito l’opera e soddisfare le richieste della impresa, della Regione e soprattutto  dei cittadini che ogni giorno impattano col problema del randagismo? AVREBBE POTUTO FARE DUE COSE .O  prelevare dal FONDO DI RISERVA ( questo è possibile ANCHE IN PRESENZA DI ESERCIZIO PROVVISORIO ) la somma necessaria.o, visto che il Bilancio di Previsione 2012 a quella data non era stato ancora approvato , INSERIRE i 40 mila euro in apposito capitolo  .Il Riconfermato sceglie questa seconda via per cui inserisce le somme in Bilancio e siccome questo è stato approvato il 24 dicembre avrebbe avuto tutto il tempo (fino al 31 dicembre) di preparare ed approvare una delibera che impegnava i 40 mila euro in maniera tale che dall’inizio di gennaio 2013 si sarebbe potuto realizzare il resto dei lavori  e , dunque, oggi il canile sarebbe bello e pronto. MA INVECE LA DELIBERA NON VIENE APPRONTATA E QUINDI NON APPROVATA PER CUI I 40 MILA EURO SONO RIMASTI LI’ SENZA POSSIBILITA’ DI UTILIZZO . Ci chiediamo:Perché? Perché si é messo in forse la realizzazione di una cosi’ importante opera ? Gli interrogativi sono tanti . Ce ne poniamo soltanto due. Perché,SINDACO , ASSESSORI, SEGRETARIO COMUNALE E TECNICI VARI sono una manata di ignoranti? E allora andrebbero licenziati in tronco .Ma noi siamo molto dubbiosi che questa sia la vera ragione anche se quella dell’ignoranza è una ipotesi possibile .MA E’ POSSIBILE , al contrario, CHE IL RITARDO SIA LEGATO  ALLA GESTIONE DEL CANILE? Infatti ci chiediamo : CHI DOVRA’ GESTIRE UNA COSI’ IMPORTANTE E COSTOSA STRUTTURA ? A CHI SARA’ AFFIDATA LA GESTIONE CHE PREVEDE L’UTILIZZO DI PERSONALE (veterinario, assistenti, collaboratori, inservienti, amministrativi e dunque clientela ) .E SE IL PROBLEMA DEL RITARDO FOSSE COLLEGATO AD UN CONTRASTO INTERNO ALLA MAGGIORANZA( Briganò fu, forse ,licenziato per questo?)  PROPRIO PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE NON ANCORA DEFINITA per cui si è VOLUTO-DOVUTO  PRENDERE TEMPO ?Tanto alla Regione gridano, gridano  e poi basta una  telefonata di un Trombetta qualsiasi per potere “mettere” tempo  e non perdere il finanziamento .
N.B Oggi abbiamo ascoltato una intervista di Francesca Currieri a Giovanni Pantaleo (perché a Pantaleo e non a Gianlivio?) proprio sulla questione . Pantaleo tergiversava ,scansava le pertinenti domande di Francesca e poi alla specifica richiesta di sapere quando il canile potrà essere operativo disse  :”PENSIAMO NELLA PRIMAVERA DEL 2014” .
Domanda: perché in primavera 2014 cioè tra poco meno di un anno e non entro il 2013  , cosa assolutamente possibile ? Pensiamo male , siamo sempre i soliti comunisti se diciamo che qui' gatta ci cova ?
Toti Costanzo