mercoledì 5 giugno 2013

IERI SERA ALL'EMPIRE CINEMAS CAVALIERE SONO ANDATI IN SCENA ANCHE LA BERTOLINO E LA POLICENTRO




Il ragazzotto ,ieri sera durante la trasmissione dentro il cinema Empire Cinemas Cavaliere in un confronto con gli altri sette candidati a sindaco della nostra città ,in alcuni momenti della discussione ha perso la testa. Accade a coloro i quali essendosi abituati ad avere  attorno a sé una schiera di piccoli e grandi ( anche di età ) galoppini elettorali ed adulatori, messo di fronte alle puntuali ed efficaci critiche dell’avversario candidato sindaco  ,va fuori di giri, si appella al conduttore che ritiene dalla sua parte , balbetta e riprende con difficoltà per ripetere in maniera monotona quel che avrebbe realizzato in questi cinque anni di attività di governo e quel che realizzerà se rieletto . Sarebbe stato facile per gli avversari, quelli più attenti,  rimproverargli tra l’altro un attuale, affannoso attivismo assai sospetto e non solo fatto di fiorellini ed asfalto ma  ,ad esempio, di una raccolta dei rifiuti porta a porta –ultima trovata- alla quale avrebbe potuto pensarci prima senza obbligare il suo sostenitore-liquidatore a prodigarsi in questi giorni come non mai per svuotare i cassonetti e dare l’impressione di una città mezza pulita.Una cosa assai squallida e pietosa che qualifica l’uno che ordina ed anche l’altro che esegue . L’uno coperto da un carico di piccole e grandi  mistificazioni ,l’altro per convenienza nel senso del pensare che il carrozzone anche se alla fine , comunque, è stata ed é ancora una buona risorsa e  “ finu a quannu dura è furtuna”. Quando ,poi, tutto finirà ,chissà se Trombetta valutati i suoi servigi oltre che la esperienza acquisita nel settore da munnizza a tinchité  ,non lo possa gratificare con eventuale provvidenziale incarico che accompagnato all’espletamento della professione di sempre ,consente il cosiddetto “arrotondamento” .Dunque ieri sera il nostro giovanotto fremeva e ribolliva soprattutto quando l’avvocato-candidato , quello con esperienza politica che anche se lontana nel tempo  manifestava, però, la capacità di inchiodarlo con argomenti del tipo la Bertolino che continua a nauseare con la sua puzza”,  “il bilancio del Comune  truccato” e risvelando (l'avevamo fatto prima noi)  il trucco del brianzolo che ad ogni scadenza dei cinque anni viene a Partinico a promettere posti di lavoro che non ci saranno mai . Ma per renderla credibile  e fare abboccare all’amo gli allocchi  (anche quelli cui sono stati promessi 50 euro se “verrai a fare il rappresentante di lista” .Per  cui ogni lista avrà 30 rappresentanti e 7 liste ne avranno 210.Un piccolo esercito con la modica spesa di 10.500 euro cioé qualcosa in più di quanto ebbe a pagare l'ex onorevole padrino del Nostro che incorse ,però, nei rigori della legge) l’ingegnere lancia una ingegnosa proposta ai partinicesi stremati dalla disoccupazione e dalla disperazione: di partecipare  ad un azionariato popolare ed iniziare a raccogliere almeno 20 milioni di euro per tentare di dare  vita all’affare e con l’affare promettere MILLE POSTI DI LAVORO .Strana, davvero strana e non certo usuale questa pubblica richiesta .Perché lo sanno tutti che nella nostra città la disoccupazione è alle stelle, che i redditi sono falcidiati dalle tasse, che la vita anche dalle nostre parti è davvero diventata assai dura e , dunque, non c’è una lira .Per cui appare evidente che l’invito non può essere rivolto ai dipendenti pubblici che vivono di stipendio, ai disoccupati men che meno, non certo ai commercianti che chiudono i loro esercizi o alle piccole imprese che sopravvivono .Allora ci chiediamo: a chi era rivolto l’appello alla contribuzione? Perché 20 milioni non sono mica noccioline! Staremo a vedere .
Il pubblico dell’Empire  rumoreggia, partecipa anche in maniera colorita sostenendo l’uno o l’altro candidato , qualcuno nell’ambito del suo intervento lascia già intendere che con Lo Biundo”si può fare “. D’altronde l’uscente comprende come non si vince in questa prima tornata né facilmente  raggiungere con le sue sole liste ,e prima del ballottaggio, il 50 più 1 per cento della sommatoria dei voti delle liste che lo sostengono e che hanno superato lo sbarramento del 5%. E allora ha necessità di stipulare accordi con lo scopo di impedire all’avversario che andrà al ballottaggio ,nel caso di vittoria di questi,l’assegnazione del cosiddetto “ premio di maggioranza” che significa anche l’attribuzione di 18 consiglieri comunali che consentirebbero al sindaco vincente di potere governare con un buon margine di sicurezza.Chi abboccherà all’amo? .Il candidato che ieri sera  ha parlato di “pacificazione” ,lui che quando governò fici strarriari puru ‘a atta?  ? Oppure lo spumeggiante “ caro direttore, prima avevo  due liste, poi tre e poi quattro ed infine cinque e sarò sindaco  “?Ed è possibile che i seguaci di Trombetta e “dell’antimafioso da microfono” che hanno presentato anch’essi una lista a sostegno di Lo Biundo e che si dichiarano senza provare vergogna (ma senza per questo essere smentiti) dirigenti del PD, convincere quelli del luogo ad un accordo  nel caso la loro  candidata non dovesse andare al ballottaggio? Qualcuno cinicamente ci spiegava con enfasi che “ in politica mai dire mai “!Dei restanti candidati ,chiusura a doppia mandata.Dunque? Pochi giorni ancora e chi vivrà, vedrà.
Toti Costanzo



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