mercoledì 13 febbraio 2013

I MERCENARI DELLA POLITICA VECCHI,NUOVI E DI SEMPRE



DOBBIAMO ,PURTROPPO, AMMETTERE  CHE LEGGENDO

 LA INTERVISTA DELL'ONOREVOLE DEL PDL FRANCESCO 


CASCIO E PUBBLICATA DAL  GIORNALE ON-LINE "LIVE 

SICILIA"  CHE RIPORTIAMO , NON PUO' CHE TROVARCI 

D'ACCORDO .E noi di Sala Rossa  QUEL CHE STA 

ACCADENDO ALL'ars LO AVEVAMO GIà IPOTIZZATO.

.ma non ci voleva tanto per capire, quel che

 sarebbe accaduto   SUBITO DOPO IL RISULTATO

 DELLE eLEZIONI CHE HANNO VISTO DIVENTARE 

PRESIDENTE dELLA rEGIONE MA SENZA UNA SUA 

MAGGIORANZA ,  cROcETTA. chi 

ha un miniMo di dimestichezza con

la storia delle classi DOMINANTI  della nostra 

sicilia non poteva sbagliare nel soStenere che 

per governare IL PRESIDENTE  avrebbE  avuto bisogno 

di ascari, trasformisti E mercenari DI CUI E' PiENA 

L'ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA  .COMPRESI QUELLI 

DI PARTINICO .

LO SPETTACOLO MISEREVOLE cui il presidente della 

regione ci sta abituando OGNI GIORNO  LA DICE 

LUNGA SUL LIVELLO DI Immoralita' 

cui sono intrisi questi personaggi 

sala rossa 



iNTERVISTA A FRANCESCO CASCIO


"Crocetta è peggio di Lombardo 
Cosa ha promesso ai deputati cambiacasacca?"


Francesco Cascio: "L'ex governatore ha esagerato 
con nomine e incarichi clientelari nella seconda parte 
della legislatura. Il nuovo presidente ha iniziato 
subito. Questo governo si basa sugli umori dei 
parlamentari 'comprati'. Ed è capace solo di lanciare 
proclami".

                            

·                   
PALERMO - “Crocetta è simile a Lombardo. Anzi, sotto 
certi aspetti è anche peggiore”. Sono lontani i tempi in cui 
Rosario Crocetta trovava in Francesco Cascio una “sponda” 
in vista di un possibile patto di larghe intese, che sopperisse
 a una maggioranza risicatissima. “Ma anche in quel caso, 
come in tanti altri, Crocetta si è fermato alle parole”.

Presidente, sono passati pochi mesi, e il giudizio è 
già così duro? Clima da campagna elettorale?
“Non è questo. In questi ultimi giorni, però, ne stiamo 
vedendo davvero di tutti i colori”.

A cosa si riferisce?
“Guardi l'Ars. Crocetta non fa altro che arruolare deputati. 
Cerca terze e quarte gambe. È chiaro che queste persone 
in qualche modo vengano ripagate”.

Che vuole dire?
“Esattamente quello che ho detto. Se do un'occhiata ai 
nomi che sono passati col governatore, faccio fatica a pensare 
che quel 'cambiamento di casacca' sia legato a una improvvisa
 vocazione”.

Ci faccia qualche nome, allora.
“Il discorso vale per tutti. Ma ad esempio, mi viene molto difficile 
pensare che gente come Riccardo Savona e Michele Cimino possano
chiedere di votare per il Megafono. Evidentemente hanno ricevuto 
qualche promessa”.

Si riferisce a un posto in giunta, magari in vista di un prossimo 
rimpasto?
“Sono tanti i modi per 'adescare' i parlamentari. Certo, c'è la giunta, 
ma anche i posti di sottogoverno...”.

Qualcuno potrebbe rispondere che è la politica, che non è 
affatto una novità.
“Il problema è che questo governo rischia di andare avanti in 
questo modo. Con trattative e compromessi. Sarebbe davvero 
squallido. L'esecutivo non può poggiarsi su uno scambio continuo 
o sugli umori di un deputato. Che dipendono magari, dal fatto
di non essere stato 'ripagato'...”.

Eppure proprio lei sembrò, qualche mese fa, l'interlocutore 
preferito di Crocetta per lavorare alle 'larghe intese'.
“Proprio in quell'occasione Crocetta ha mostrato il suo vero 
volto. È ecumenico, a parole. Ma con i fatti ha smentito la sua 
apertura, prima tentando di evitare l'elezione di Ardizzone alla 
presidenza dell'Ars, poi, privilegiando l'accordo col Movimento 
cinque stelle in vista dell'elezione del vicepresidente Venturino. 
Era convinto di poter contare, così, sui voti dei grillini. Ma ha fatto 
male i conti”.

Come giudica invece i primi 'atti' del governo, a prescindere 
dalla maggioranza che lo sostiene?
“Questo è solo il governo dei proclami. Ed è esattamente lo 
specchio del suo presidente”.

A cosa si riferisce?
“Penso ad esempio alle parole dell'assessore Battiato. Che io 
condivido, nel senso generale. Ma non si può sparare nel mucchio, 
coinvolgendo tutti e indistintamente. Avrebbe dovuto precisare, 
Battiato, che lo stato in cui si trova quell'assessorato è anche 
il frutto della gestione scandalosa operata dagli uomini di Futuro 
e libertà negli ultimi anni”.

Sembra quasi che lei rimpianga la passata legislatura, l'ex 
governatore...
“Crocetta si sta muovendo esattamente come Lombardo. Con 
la sola differenza che l'ex presidente ha iniziato certe manovre nella 
seconda parte della legislatura. Crocetta ha dovuto iniziare subito, 
anche perché il suo governo è debole, poggia su una maggioranza
inesistente”.

Già, però Lombardo adesso è un vostro alleato. Non 
c'è una contraddizione evidente?
“In politica ho visto conciliare di tutto. Penso ad esempio, 
che ad attaccare ferocemente, e per primo, il presidente Crocetta, 
u Gianpiero D'Alia. Poco dopo, l'Udc fu il primo partito a 
sostenere il governatore. Persino prima del Pd...”.

Insomma, tutto normale.
“Anche Lombardo ha definito la nostra un'alleanza 'di convenienza'. 
Non mi sembra uno scandalo”.

Oltre a Lombardo, torna ad allearsi col Pdl Gianfranco 
Micciché. A proposito, pochi giorni fa, dopo il malore 
accusato dal leader di Grande Sud, non si sono letti 
molti messaggi di solidarietà. Anzi, anche qualche 
commentovelenoso. Che idea s'è fatto?
“Intanto, dal punto di vista umano non posso che augurarmi che 
Micciché si riprenda subito e bene. Gli auguro cent'anni di salute. 
Dal punto di vista politico, però, è ed è stato un personaggio 
molto controverso. Che ha sempre avuto idee forti e le ha 
sempre espresse con decisione. È normale, in questi casi, farsi 
anche molti nemici. Che in alcuni casi si trasformano in fanatici 
che calpestano persino la dignità umana”.
Ultima modifica: 12 Febbraio ore 09:44

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