giovedì 28 febbraio 2013

TUTTO CIO' NON E' ACCADUTO A PARTINICO



Certamente non è una grande soddisfazione potere dire “Io lo avevo capito” ,per trovare conforto ed alleviare le pene di una sconfitta politica che quanti come noi sentono violenta sulla pelle .Né ,di fronte ad una sconfitta, convincersi che hanno ragione quelli che ti dicono che si’ ,va bene ,le cose che dite e fate sono giuste , sicuramente siete delle persone per bene ,però….Però ,lasciano intendere,  non c’é molto spazio per le tue idee,per il tuo mondo, per le ragioni di tutta una vita. E cosi’ ti vogliono ,seppur affettuosamente, convincere che nel nostro Paese ,oramai ,uno con la tua storia non ha che scegliere .O stai dentro il grande contenitore di una pseudosinistra e ti immergi in un grande mare del tipo “color del vino” dentro cui dovresti,però,  abituarti a convivere e nuotare insieme alle persone per bene anche col cannibalismo politico, col carrierismo,col politicismo giustificazionista  e tollerare perfino il  cinismo oltre che sopportare  la presenza di convitati di pietra, siano essi  vecchi baroni rossi o bianchi navigati strateghi degli inciuci e delle clientele ,oppure stare dentro i nuovi Movimenti . Quei Movimenti  che ti esaltano ed affascinano perché  toccano , con immediata violenza  le più intime corde della viscerale passione e del sentimento perché dicono le stesse cose che tu ha sempre detto, vogliono la stessa limpida e pulita società che tu hai sempre sognato , si battono per le stesse cose per cui tu hai speso tutta una vita .MA CHE, COMUNQUE, NON SENTI COME PARTE DI TE NON PER IL MODO E LE RAGIONI PER CUI SONO NATI MA PER IL COME SONO ORGANIZZATI ED INTENDONO LA PARTECIPAZIONE CHE NON PUO’ ESSERE VIRTUALE MA FATTA DI QUOTIDIANO INCONTRO CON GLI UOMINI IN CARNE ED OSSA CON I QUALI INTERLOQUIRE E DECIDERE  Senza ,tuttavia, rifiutare, le nuove forme e gli strumenti della comunicazione che per noi sono elementi essenziali della informazione e della politica alternativa se non altro per essere stati quelli che nel 1976 abbiamo dato vita nella nostra città a “Radio Onda Libera”  e nel 1988 a “Tele Jato”. Dunque , cosi’ stando le cose , non ci sarebbe spazio per “una terza via” quella di una forza politica organizzata che esalta i valori della nostra Costituzione, che mette insieme uomini e donne che s’impegnano nella difesa dei diritti dei lavoratori per il  rispetto e la dignità di ogni uomo .Per cui tu dovresti convincerti che non ti resta che la resa  o restare  a coltivare un’illusione alla ricerca “dell’isola che non c’è”.  .
 Dunque lo avevo ipotizzato  .”Non supereremo lo sbarramento” E non perché fossi dotato di poteri divinatorie quanto perché in “politica” non s’inventa niente ,perché i processi  si ripetono nel senso che si manifestano, sostanzialmente ,sempre eguali a se stessi . Basta volere “leggere” la società nella quale viviamo .
Quando all’inizio di febbraio i sondaggi davano in rimonta il PDL ed anche il Movimento 5 stelle rimasto stazionario per parecchi mesi attorno al 15/17% ,dissi al mio giovane compagno segretario del Circolo, e contro tutte le previsione sondaggistiche che dicevano il contrario ,che non avremmo superato lo sbarramento del 4% .E  non perché cresceva il centro destra ma perché iniziava ,in contemporanea , la crescita esponenziale e tumultuosa  del Movimento di Grillo .I voti al PDL sarebbero arrivati dal recupero degli scontenti elettori del berlusconismo che si erano rifugiati nell’astensionismo dopo il sostegno di Berlusconi al governo Monti e soprattutto di parte dei ceti popolari convinti  che la vittoria del centro destra avrebbe eliminato l’odiosa IMU. E mi chiedevo ,però :“Da chi attinge Grillo i voti per la sua crescita che si manifestava quotidianamente sempre più forte e prepotente ? . La risposta non era difficile .A Grillo la crescita sarebbe arrivata da diverse parti ma anche da “sinistra” .Da coloro che avevano motivo irrazionale o ragionato di risentimento nei confronti del “potere”  ritenendo che l’unico strumento possibile per rompere privilegi della casta e le  ingiustizie non poteva che essere quel Movimento che già in Sicilia era diventato il primo Partito alle regionali di ottobre . E proprio in Sicilia, secondo un sondaggio,  il 50% degli elettori del 5 Stelle aveva militato o votato a sinistra .E c’è un ragione. Chi conosce la storia della sinistra italiana ,o meglio di una sinistra più estrema sà perfettamente che questa canalizza la sua insofferenza,il disgusto per le classi dominanti, per gli sprechi e i privilegi di una certa classe politica  verso  il soggetto che in quel momento meglio interpreta tali sentimenti ,coinvolgendo. Cosi’, storicamente, è sempre stato .Lo fu in Sicilia,per certi versi,  con i Fasci o l’assalto ai Municipi nella stagione 1893/94 ,lo fu in Italia che per queste ragioni diede vita al Fascismo. E cosi’ fu anche per la crescita  impetuosa,subito dopo la cauta della dittatura, del Partito comunista.Una crescita dovuta non solo  al lavoro dei dirigenti sindacali che si mettevano con coraggio ,nelle campagne e nelle fabbriche a raccogliere protesta e dissenso , alla testa dei lavoratori ma soprattutto per la presenza dei “capipolo” , i Cola Geraci per intenderci, che riuscivano ad attrarre con la loro passione, col loro “populismo” e “ribellismo” masse sempre più necessitose di guida politica e di interpreti genuini dei loro sentimenti e dei loro bisogni Milioni di uomini che nel PCI -che per ragioni non solo storiche ma di organizzazione era cosa assai diversa ,ovviamente, dal  Movimento di Gillo- individuavano il soggetto capace di rappresentare uno  scudo,una difesa .Dunque buona parte dei consensi ,che inizialmente venivano assegnati al Rivoluzione Civile, man mano procedeva la campagna elettorale sono transitati nel Movimento 5 Stelle. Come era abbastanza prevedibile. Per cui  è accaduto che da un lato faceva breccia , soprattutto per il voto al senato, la miserabile richiesta di “voto utile” rinnovata come nel 2008 dal PD  e contro la nostra Lista , ma  che faceva il paio ,paradossalmente, con un’altra analoga : quella del Movimento di Grillo. Ovviamente non certo per una esplicita richiesta dei grillini di voto utile CHE MAI FECERO ALL’ELETTORATO ,con lo scopo di sottrarre voti alla  Lista R.C ma perché l’elettorato, SPONTANEAMENTE  , ebbe a considerare PIU’ UTILE IL VOTO AL MOVI 5 STELLE  CHE A RIVOLUZIONE CIVILE . Seppur i due soggetti si battessero sostanzialmente per le stesse ragioni ..
Tutto ciò non è accaduto a Partinico anche se nella nostra città il MOVI ha avuto un notevole successo( 3977 voti e il 26,79%) , importante ma non certo straordinario come è stato sul piano regionale (34%) . Perché? Le spiegazioni sono tante ma ci limitiamo ad accennarne soltanto due .La prima e la più importante :a Partinico non esiste un PD che ha l’autorevolezza di chiedere il “voto utile” all’elettorato sottraendolo ad una Lista notoriamente facente riferimento a due Partiti (PRC e IDV che superano lo sbarramento   sia al Senato che alla Camera) ) da tempo impegnati palesemente e costantemente in una battaglia politica visibile,limpida , percepibile.Ovviamente la figura di Antonio Ingoia è stata un forte elemento di attrazione nei confronti di un elettorato non certamente popolare ma sicuramente della società civile fatta di uomini liberi, professionisti, giovani ,lavoratori .La seconda: non esiste una  organizzazione locale che fa riferimento al MOVI ,almeno fino ad oggi, fortemente visibile e riconoscibile e dunque convincente ed autorevole  seppur questo Movimento abbia intercettato un forte voto di protesta non solo per le problematiche nazionali ma soprattutto per quelle locali che hanno avuto quale negativo protagonista la dissennata e qualunquistica azione politico-amministrativa dell’attuale Giunta. Lo Biundo e la sua sgangherata maggioranza Gli appena 857 voti raccolti dal carrozzone Lo Biundo per la Lista Crocetta sono la cartina di tornasole del gradimento di cui godono quelli che ancora ad oggi governano la nostra città   
Infine la spiegabile quasi scomparsa di Partiti tradizionali che nella città hanno sempre fatto man bassa di voti (UDC,MPA, Grande SUD ) insieme alla forte tenuta del PDL ( 5612 voti e il 37,8% ) ci impegna ad  una ulteriore ,più estesa e concreta analisi del voto .
Toti Costanzo



mercoledì 27 febbraio 2013





DOBBIAMO  DOVEROSI RINGRAZIAMENTI .

A QUANTI  IN QUESTA DIFFICILE BATTAGLIA ELETTORALE HANNO CREDUTO NEL PROGETTO POLITICO DI “RIVOLUZIONE CIVILE CON INGROIA” SPOSANDO UN PERCORSO , SEPPUR BREVE E DIFFICILE , A SOSTEGNO DI UNA FORZA POLITICA CHE SI E’ DATA QUALE GUIDA IDEALE  E MORALE  LA NOSTRA COSTITUZIONE.
AI TANTI COMPAGNI DI RIFONDAZIONE COMUNISTA ,DEI COMUNISTI ITALIANI, DEI VERDI ,AI TANTI UOMINI E ALLE TANTE DONNE CHE SI SONO SPESI I QUESTI GIORNI DI BATTAGLIA ELETTORALE AVENDO A DISPOSIZIONE SOLTANTO LA LORO FEDE E LA PASSIONE CIVILE, SENZA MEZZI, SENZA RISORSE ECONOMICHE, INGIUSTIFICATAMENTE OSCURATI DALLA GRANDE STAMPA E DAI GRANDI MEZZI DI INFORMAZIONE , UMILIATI DA QUEI PARTITI CHE ANCORA AD OGGI CON ARROGANZA E CINISMO TENTANO DI ANNIENTARE  QUANTI NON INTENDONO ALLA LORO  "sinistra" OMOLOGARSI AD UNA POLITICA FATTA DI  SUBORDINAZIONE ,SUPPONENZA, PRESUNZIONE..
A QUANTI UOMINI E DONNE DELLA SOCIETA' CIVILE HANNO CREDUTO IN “ RIVOLUZIONE CIVILE” , ALLA SUA CAPACITA’ DI RAPPRESENTARE UNA SPERANZA PER IL FUTURO DEL NOSTRO PAESE  E IN QUESTO PROGETTO POLITICO SI SONO IDENTIFICATI.E PER ESSO ,SPESI.
AL PROCURATORE ANTONIO INGROIA GENEROSO COMBATTENTE A DIFESA DELLA COSTITUZIONE , CHE CI HA GUIDATI  NELL’IMPEGNO E A SOSTEGNO DI UN NOSTRO ANTICO CONVINCIMENTO E CIOE' COME UN NUOVO MONDO SIA DAVVERO ANCORA POSSIBILE .
A QUANTI VORRANNO CON NOI , NEL PROSIEGUO, CONTINUARE A SOSTENERE UN GIUSTO PROGETTO POLITICO ,SPERANZA PER UN PAESE MIGLIORE ANCHE SE ANCORA AL DI FUORI DEL PARLAMENTO .
A QUANTI NELLA NOSTRA PARTINICO  
HANNO VOLUTO SOSTENERE “RIVOLUZIONE CIVILE “. NON SONO STATI POCHI ,UOMINI DI PARTITO E DELLA SOCIETA' ,SOPRATUTTO IN UNA CITTA’ UMILIATA DA ANNI DI DISAMMINISTRAZIONE, CLIENTELE ED AFFARISMO,INCULTURA E QUALUNQUISMO. UOMINI E DONNE LIBERI DI SCEGLIERE E DI DECIDERE SENZA CONDIZIONAMENTI .UOMINI E DONNE  CHE HANNO FATTO UN PERCORSO POLITICO E CULTURALE DIVERSO MA CHE SI SONO RITROVATI NEL CONDIVIDERE GLI STESSI VALORI ,RITROVATI NEL BISOGNO DI PULIZIA MORALE ,DI UNA SOCIETA’ PIU’ GIUSTA E PIU’ UMANA 
A TUTTI COSTORO IL NOSTRO UMILE RINGRAZIAMENTO E LA NOSTRA RICONOSCENZA 

(DOMANI UN POST PER ANALIZZARE IL VOTO E QUALCHE UTILE CONSIDERAZIONE) 

venerdì 22 febbraio 2013



PERCHE' DENTRO IL PARLAMENTO POSSA OPERARE UNA FORZA POLITICA RAPPRESENTATIVA DEL MONDO DEL LAVORO, DEI GIOVANI DISOCCUPATI, DEI PENSIONATI  E  A DIFESA DEI DIRITTI DI OGNI UOMO E DI OGNI DONNA 
SOSTENIAMO LA LISTA "RIVOLUZIONE CIVILE"  SIA ALLA CAMERA DEI DEPUTATI CHE AL SENATO DELLA REPUBBLICA. 
CI APPELLIAMO ALLA SENSIBILITA' DEI GIOVANI, DEI PROFESSIONISTI LIBERI DA CONDIZIONAMENTI, AGLI UOMINI CHE COLTIVANO ANCORA GLI IDEALI CHE FURONO DEI COMBATTENTI PER LA LIBERAZIONE DEL NOSTRO PAESE DAL FASCISMO E DAL NAZISMO,A QUELLI CHE RICOSTRUIRONO IL NOSTRO PAESE CON LE LOTTE ED I SACRIFICI .CI APPELLIAMO AL MONDO DELLA SCUOLA PERCHE' VENGA DIFESA LA SUA IDENTITA' ,PLURALITA' E LAICITA',AI PICCOLI ARTIGIANI E COMMERCIANTI STRETTI IN UNA MORSA DALLA CRISI ECONOMICA VOLUTA DAL CAPITALISMO MONDIALE. CI APPELLIAMO  AI CATTOLICI PROGRESSISTI E LIBERI DI CREDERE NEI VALORI DELLA RELIGIONE  MA ANCHE DELLA NOSTRA COSTITUZIONE , A QUANTI ASPIRANO AD UN MONDO SENZA MISERIA E SENZA GUERRE ,UN MONDO DEI DIRITTI SPESSO NEGATI .CI APPELLIAMO AGLI UOMINI DI BUONA VOLONTA' PER CAMBIARE 
CON IGROIA E RIVOLUZIONE CIVILE IL NOSTRO PAESE 



martedì 19 febbraio 2013

TI PUOI NASCONDERE DIETRO TROMBETTA QUANTO VUOI MA SUL TRASFERIMENTO ALL'ATO "TERRA DEI FENICI "DOVRAI DIRE LA VERITA'



Il sindaco Lo Biundo , profondamente convinto d'avere a che fare  cu' i babbi con i quali notoriamente intrattiene intense relazioni,Venerdi’scorso ha rilasciato una intervista a Tele Jato a proposito del transito del nostro Comune e, da lui voluto, all'ATO rifiuti TP1 "Terra dei Fenici" con lo scopo di tentare una pietosa giustificazione . Le ragioni del trasferimento che a noi da subito sono apparse abbastanza chiare le abbiamo esplicitato in un post di Sala Rossa il 24 gennaio u.s. nel senso che quell'ATO ,emerge dalle indagini dei magistrati, sarebbe rientrato  nella sfera di interesse dell'ex senatore Papania  di Alcamo e di converso dell'ex sindaco Scala al quale Lo Biundo si é legato come spesso gli è capitato  quando coltiva personali necessità .Tutto questo insieme al porre  anche una serie di consequenziali interrogativi ai quali il Sindaco ,prima o poi, dovrà rispondere . 
Con una lettera del Partito della Rifondazione Comunista al direttore di Tele Jato ritorniamo sull’argomento aggiungendo anche una considerazione su un’altra intervista rilasciata Sabato scorso dall’assessore Vito D’Amico sempre a Tele Jato sui problemi causati dall’ex società SERIT. Che pubblichiamo  


EGR. DIRETTORE

La scorsa settimana abbiamo avuto la possibilità di ascoltare due interviste rilasciate alla sua emittente e dal sindaco Lo Biundo e dall’assessore Vito D’Amico e su due importanti argomenti.
Nel primo, il sindaco di Partinico  come è ormai suo costume, tentava di fare violenza alla verità sulla questione del trasferimento del nostro Comune all’ATO TP 1 “Terra dei fenici”. Lo Biundo ora transitato nel Movimento del Governatore Crocetta  di cui si è detto entusiasta sostenitore come lo fu con Nicolosi, Cuffaro , Cintola ,Antinoro e Lombardo  sempre con lo scopo palese di trarne vantaggi personali  –  ha sostenuto due cose .La prima : che finalmente con l’adesione all’ATO Terra dei Fenici la situazione del servizio della raccolta dei rifiuti nel nostro Comune avrebbe trovato una concreta soluzione. La  seconda: che coloro i quali  lo criticavano per questa scelta sarebbero , a suo dire, degli ignoranti perché è vero che  il Comune è transitato in un altro ATO ma la gestione dei rifiuti non necessariamente sarebbe stata affidata ad una società come l’attuale  AIMERI i cui dirigenti sono indagati dalla magistratura per corruzione e traffico illecito di rifiuti . Tutto quanto dichiarato da Lo Biundo sarebbe stato vero se il Sindaco avesse deciso con la sua maggioranza di aderire alla Terra dei Fenici ORA  che la Regione siciliana  ha un nuovo governatore e delle  nuove norme in materia di rifiuti e non certo il 28 AGOSTO  DEL 2012  quando ANCORA CROCETTA NON ERA GOVERNATORE DELLA REGIONE ,ERA ANCORA IN VIGORE LA LEGGE REGIONALE N. 9 CHE LUI OGGI CRITICA ,QUANDO ERA NOTO A TUTTI CHE LA SOCIETA’ DI GESTIONE ,la AIMERI, ERA UNA SOCIETA’ CHE AVEVA FATTO LIEVITARE I COSTI DEL SERVIZIO IN MANIERA ESPONENZIALE, CHE  NON SVOLGEVA ADEGUATAMENTE IL SERVIZIO A LEI AFFIDATO SUSCITANDO LE PROTESTE DEI COMUNI ADERENTI E NEPPURE PAGAVA GLI OPERAI COSTRETTI A SCIOPERARE RIPETUTAMENTE.
MA SOPRATUTTO PERCHE’ LA MAGISTRATURA AVEVA GIA’ INDAGATO I DIRIGENTI DELLA AIMERI ,PER QUEI GRAVISSIMI REATI CHE ABBIAMO CITATO .
Ciò significa che LO BIUNDO AD AGOSTO 2012 NON SOLO ANDAVA A "TERRA DEI FENICI" MA ERA A CONOSCENZA CHE LA AIMERI ERA UNA SOCIETA' ,TRA LE ALTRE COSE,INDAGATA PER GRAVISSIMI REATI QUALI LA CORRUZIONE E IL TRAFFICO ILLECITO DI RIFIUTI. 

Ci chiediamo : perché ha voluto tale trasferimento? Chi lo ha spinto ad aderire e per quali ragioni? Si può nascondere come vuole ma prima o poi la verità verrà fuori e non c'é Trombetta che possa COPRIRLO COL SUO SGANGHERATO SUONO .

La seconda intervista interessa quel che ha dichiarato l’Assessore D’Amico a proposito della SERIT e del suo ruolo nei confronti dei contribuenti. Ci duole dire come ancora ,ed anche su questa vicenda di cui porta la grave responsabilità l’amministrazione Lo Biundo ,si tenta una pietosa giustificazione .La verità è che il Sindaco di Partinico HA VOLUTO MANTENERE alla SERIT , oggi Riscossione Sicilia, la gestione dei debiti dei nostri concittadini pur avendo la possibilità di recuperare al Comune la gestione diretta dei tributi comunali non solo facendo risparmiare i  contribuenti ma soprattutto eliminando il pericolo di interventi gravi sui beni come la requisizione della  casa o le ganasce alle automobili).E infatti il 14 novembre 2012 il nostro Partito presentava una interrogazione rimasta senza risposta come tutte le altre ( vedere alla voce "Interrogazioni" sul  sito PRC PARTINICO)che sostanzialmente chiedeva al Sindaco di fare come avevano operato altri Comuni siciliani e cioè di rescindere il contratto con la SERIT divenuta altra società e gestire direttamente i tributi con risparmio del 2,5% delle somme dovute, riduzione dell’AGGIO e tolleranza nei confronti di coloro che oggettivamente non sono momentaneamente nella condizione di pagare.Chiediamo all’Assessore D’Amico costretto a fare l’avvocato d’ufficio di questa Amministrazione comunale: PER QUALI RAGIONI, POTENDOLO ,NON LO AVETE VOLUTO FARE?
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
CIRCOLO “Peppino Impastato” di Partitico

sabato 16 febbraio 2013

CON CROCETTA I CADAVERI PUTREFATTI ED IL RITUFFO DELLA POLITICA




Mercoledì 13 febbraio 2013: dal giornale on-line “Live sicilia” :
PALERMO – Interviene al San Paolo Palace davanti ad una platea fitta ed eterogenea. Rosario Crocetta è accolto come un messia fra cori da stadio alla convention dei Democratici popolari riformisti, la neonata formazione politica che lo sostiene all'Ars, forte di otto deputati.
Davanti alla platea che lo acclama, ed a fianco al fidato Antonio Malafarina, oltre che al navigato Totò Cardinale lancia un avviso forte. “Vogliamo essere il primo partito al Senato. Siamo una grande forza popolare. Puntiamo ai numeri che aveva la Democrazia cristiana negli anni in cui era particolarmente radicata”.

Quando abbiamo letto questa dichiarazione di onnipotenza siamo rimasti sconvolti per quel che potrà accadere alla nostra Sicilia. Questo Presidente megalomane ,irrefrenabile nella sua  sete di potere e presunzione , accecato dal desiderio di imporsi senza provare alcuna vergogna nel chiedere e ottenere il sostegno di un esercito dei peggiori riciclati della politica ,di mercenari e di trasformisti ,intenderebbe a suo presuntuoso dire restituire dignità alla Sicilia e costruire il suo riscatto avendo accanto a se uomini come il democristiano Salvatore Cardinale già fondatore del CDU(centro Cristiano Democratico),poi l’Unione Democratica per la Repubblica, l’UDEUR con Clemente Mastella,poi nel PPI,nella Margherita e infine nel PD . Un personaggio assai discutibile sul piano morale e tirato in ballo per rapporti con la mafia. E perché si possa comprendere a fondo chi sia costui basta andare alle elezioni del 2008 quando avendo compreso che non sarebbe stato più candidato per l’elevato numero di legislature che aveva collezionato ricoprendo anche incarichi di ministro , ha fatto eleggere nel PD la figlia di 26 anni  che si ripresenta a quelle di febbraio che risulterà certamente rieletta.
E cosa dire di un Riccardo Savona consigliere comunale nella DC ,nel CCD, poi nell’UDC per transitare nel Movimento Popolare Siciliano a sostegno di Raffaele Lombardo ,candidato l’altro ieri col Grande Sud di Micciché risultando eletto ed ora a sostegno di Crocetta? Savona” ebbe a dichiarare (dichiarazione tratta dal suo blog n.d.r.) alle ultime elezioni regionali : “ Il Movimento popolare siciliano sosterrà la candidatura alla Presidenza della Regione siciliana di Gianfranco Miccichè. Sono pertanto destituite da ogni fondamento tutte le ricostruzioni giornalistiche che in queste ore hanno cercato di insinuare dubbi sulla nostra posizione”.Sosteniamo il progetto sicilianista di Miccichè e come alleanza stiamo lavorando, con la massima comunione d’intenti, alla formazione di liste che rispecchino le reali prerogative dei diversi territori provinciali”Cosi’ dichiarava il Savona smentendo – a suo dire- le voci di un suo avvicinamento al candidato alla presidenza Nello Musumeci, Dunque si candida con Micchich mentre traccheggia con Musumeci per passare ,infine, con Crocetta E’ chiaro chi sarebbe, allora,  il deputato Savona che oggi si trasferisce con il nuovo Presidente della Regione ed il suo esercito di  saltabanchi ?

E chi è l’onorevole Tamajo allevato in FI e PDL ed eletto anche lui con il Grande Sud di Micciché prima nel Consiglio comunale di Palermo e di recente all’ARS ed ora colpito col  rivoluzionarismo di Crocetta ? Ma con Crocetta sono anche confluiti  i deputati Michele Cimino, Pippo Gianni e Nicola D' Agostino.tutti campioni di trasformismo e sempre col governatore di turno pur di mantenere privilegi e proteggere interessi propri e di gruppo .Questuanti, richiedenti, accattoni della politica e cancro della nostra democrazia . .E che dire di coloro che oggi non sono più deputati perché non eletti ma alla ricerca sempre di un ruolo  e che in massa sono transitati con Crocetta? Ma davvero ci vogliono far credere gli interessati lacché ,anche quelli locali, del Governatore che costoro sarebbero disinteressati e colpiti dal desiderio di cambiare sostanzialmente la politica regionale e ,dunque, intendono con umiltà mettersi a disposizione degli altri? Ma anche dall'esterno a Crocetta arrivano rinforzi .Altri saltabanchi come l’ex berlusconiano GiovanBattista Bufardeci inteso Titti già sindaco di Siracusa ed eletto deputato prima nel PDL e poi candidato non eletto in Grande Sud insieme a  Nicola Vernuccio,collezionista di una serie incredibile di incarichi politici e professionali ,già Assessore alla Provincia con Avanti (UDC) e poi assessore regionale con l’MPA nell’ultima giunta di Lombardo , Carmelo Lo Monte già democristiano, nel PPI ,in Democrazia Europea,con l’UDC e alle regionali con IDV ,ed ora candidato col Centro democratico nel Circoscrizione Sicilia 2  E poi  ex esponenti di FLI come Marrocco e Gentile e tre parlamentari uscenti di Grande Sud quali Fleres, Grimaldi e Stagno ? Un insieme di squallidi personaggi,opportunisti e rituffo che avrebbero dovuto finire ai margini della politica regionale ma invece vengono graziati da Crocetta che li rimette in  circolo perché possano ,riverginandosi,  inquinare  ancor di più la vita delle nostre istituzioni , ascari mai sazi di potere ,sempre con i vincenti perché dalla politica devono trarre sostentamento e grandi vantaggi. E che dire della repentina conversione dei saltabanchi locali ,i vari Lo Biundo e la sua corte dei miracoli? Finiti come era scontato conoscendo “i polli”, dentro i  verminai che puzzano di vecchi  cadaveri in putrefazione ,di fraruiciumi, di nauseabondo odore della malapolitica putrida e in decomposizione . Capite con chi dovrebbe rivoluzionare la vita politica siciliana il saltimbanco Rosario Crocetta e il suo zuino Lumia ultima appendice di un populismo da quattro soldi, cresciuto  in un contesto di antiche umiliazioni che vuole la rivincita sul mondo intero?
Toti Costanzo

mercoledì 13 febbraio 2013

I MERCENARI DELLA POLITICA VECCHI,NUOVI E DI SEMPRE



DOBBIAMO ,PURTROPPO, AMMETTERE  CHE LEGGENDO

 LA INTERVISTA DELL'ONOREVOLE DEL PDL FRANCESCO 


CASCIO E PUBBLICATA DAL  GIORNALE ON-LINE "LIVE 

SICILIA"  CHE RIPORTIAMO , NON PUO' CHE TROVARCI 

D'ACCORDO .E noi di Sala Rossa  QUEL CHE STA 

ACCADENDO ALL'ars LO AVEVAMO GIà IPOTIZZATO.

.ma non ci voleva tanto per capire, quel che

 sarebbe accaduto   SUBITO DOPO IL RISULTATO

 DELLE eLEZIONI CHE HANNO VISTO DIVENTARE 

PRESIDENTE dELLA rEGIONE MA SENZA UNA SUA 

MAGGIORANZA ,  cROcETTA. chi 

ha un miniMo di dimestichezza con

la storia delle classi DOMINANTI  della nostra 

sicilia non poteva sbagliare nel soStenere che 

per governare IL PRESIDENTE  avrebbE  avuto bisogno 

di ascari, trasformisti E mercenari DI CUI E' PiENA 

L'ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA  .COMPRESI QUELLI 

DI PARTINICO .

LO SPETTACOLO MISEREVOLE cui il presidente della 

regione ci sta abituando OGNI GIORNO  LA DICE 

LUNGA SUL LIVELLO DI Immoralita' 

cui sono intrisi questi personaggi 

sala rossa 



iNTERVISTA A FRANCESCO CASCIO


"Crocetta è peggio di Lombardo 
Cosa ha promesso ai deputati cambiacasacca?"


Francesco Cascio: "L'ex governatore ha esagerato 
con nomine e incarichi clientelari nella seconda parte 
della legislatura. Il nuovo presidente ha iniziato 
subito. Questo governo si basa sugli umori dei 
parlamentari 'comprati'. Ed è capace solo di lanciare 
proclami".

                            

·                   
PALERMO - “Crocetta è simile a Lombardo. Anzi, sotto 
certi aspetti è anche peggiore”. Sono lontani i tempi in cui 
Rosario Crocetta trovava in Francesco Cascio una “sponda” 
in vista di un possibile patto di larghe intese, che sopperisse
 a una maggioranza risicatissima. “Ma anche in quel caso, 
come in tanti altri, Crocetta si è fermato alle parole”.

Presidente, sono passati pochi mesi, e il giudizio è 
già così duro? Clima da campagna elettorale?
“Non è questo. In questi ultimi giorni, però, ne stiamo 
vedendo davvero di tutti i colori”.

A cosa si riferisce?
“Guardi l'Ars. Crocetta non fa altro che arruolare deputati. 
Cerca terze e quarte gambe. È chiaro che queste persone 
in qualche modo vengano ripagate”.

Che vuole dire?
“Esattamente quello che ho detto. Se do un'occhiata ai 
nomi che sono passati col governatore, faccio fatica a pensare 
che quel 'cambiamento di casacca' sia legato a una improvvisa
 vocazione”.

Ci faccia qualche nome, allora.
“Il discorso vale per tutti. Ma ad esempio, mi viene molto difficile 
pensare che gente come Riccardo Savona e Michele Cimino possano
chiedere di votare per il Megafono. Evidentemente hanno ricevuto 
qualche promessa”.

Si riferisce a un posto in giunta, magari in vista di un prossimo 
rimpasto?
“Sono tanti i modi per 'adescare' i parlamentari. Certo, c'è la giunta, 
ma anche i posti di sottogoverno...”.

Qualcuno potrebbe rispondere che è la politica, che non è 
affatto una novità.
“Il problema è che questo governo rischia di andare avanti in 
questo modo. Con trattative e compromessi. Sarebbe davvero 
squallido. L'esecutivo non può poggiarsi su uno scambio continuo 
o sugli umori di un deputato. Che dipendono magari, dal fatto
di non essere stato 'ripagato'...”.

Eppure proprio lei sembrò, qualche mese fa, l'interlocutore 
preferito di Crocetta per lavorare alle 'larghe intese'.
“Proprio in quell'occasione Crocetta ha mostrato il suo vero 
volto. È ecumenico, a parole. Ma con i fatti ha smentito la sua 
apertura, prima tentando di evitare l'elezione di Ardizzone alla 
presidenza dell'Ars, poi, privilegiando l'accordo col Movimento 
cinque stelle in vista dell'elezione del vicepresidente Venturino. 
Era convinto di poter contare, così, sui voti dei grillini. Ma ha fatto 
male i conti”.

Come giudica invece i primi 'atti' del governo, a prescindere 
dalla maggioranza che lo sostiene?
“Questo è solo il governo dei proclami. Ed è esattamente lo 
specchio del suo presidente”.

A cosa si riferisce?
“Penso ad esempio alle parole dell'assessore Battiato. Che io 
condivido, nel senso generale. Ma non si può sparare nel mucchio, 
coinvolgendo tutti e indistintamente. Avrebbe dovuto precisare, 
Battiato, che lo stato in cui si trova quell'assessorato è anche 
il frutto della gestione scandalosa operata dagli uomini di Futuro 
e libertà negli ultimi anni”.

Sembra quasi che lei rimpianga la passata legislatura, l'ex 
governatore...
“Crocetta si sta muovendo esattamente come Lombardo. Con 
la sola differenza che l'ex presidente ha iniziato certe manovre nella 
seconda parte della legislatura. Crocetta ha dovuto iniziare subito, 
anche perché il suo governo è debole, poggia su una maggioranza
inesistente”.

Già, però Lombardo adesso è un vostro alleato. Non 
c'è una contraddizione evidente?
“In politica ho visto conciliare di tutto. Penso ad esempio, 
che ad attaccare ferocemente, e per primo, il presidente Crocetta, 
u Gianpiero D'Alia. Poco dopo, l'Udc fu il primo partito a 
sostenere il governatore. Persino prima del Pd...”.

Insomma, tutto normale.
“Anche Lombardo ha definito la nostra un'alleanza 'di convenienza'. 
Non mi sembra uno scandalo”.

Oltre a Lombardo, torna ad allearsi col Pdl Gianfranco 
Micciché. A proposito, pochi giorni fa, dopo il malore 
accusato dal leader di Grande Sud, non si sono letti 
molti messaggi di solidarietà. Anzi, anche qualche 
commentovelenoso. Che idea s'è fatto?
“Intanto, dal punto di vista umano non posso che augurarmi che 
Micciché si riprenda subito e bene. Gli auguro cent'anni di salute. 
Dal punto di vista politico, però, è ed è stato un personaggio 
molto controverso. Che ha sempre avuto idee forti e le ha 
sempre espresse con decisione. È normale, in questi casi, farsi 
anche molti nemici. Che in alcuni casi si trasformano in fanatici 
che calpestano persino la dignità umana”.
Ultima modifica: 12 Febbraio ore 09:44