domenica 9 settembre 2012

LA VERGOGNA DEL CIMITERO DI SALVO DESTRA-SINISTRA-CENTRO PER ME TUTTO FA BRODO


Quando smantellarono l’ufficio dei servizi cimiteriali del nostro Comune fino a quella data  ( siamo,suppergiù ,all’inizio dell’inverno di quest’anno) egregiamente gestito, si disse che la ragione era collegata al ruolo di chi di quel servizio aveva la responsabilità e che aveva avuto l’ardire di opporsi  ad una delle tante porcherie che  parte di esponenti della maggioranza di Lo Biundo gli volevano accollare  . A chiedere la testa del Responsabile dei servizi cimiteriali pare sia stato quel che rimane della gloriosa F.I. ,divenuto PdL , cioè una forza politica che una volta anche a Partinico è stata  elettoralmente potente e di prestigio alla pari di come lo fu la vecchia dicci’ e che, ora,  si è ridotta a fare la ruota di scorta di Salvo Lo Biundo. Che è quanto dire. Dunque Nino Geraci va via e, insieme a lui ,altri suoi collaboratori altrettanto intransigenti perché dipendenti ligi al loro dovere  .Al suo posto ,il mite e sempre disponibile Filippo Aiello rientrato nei ranghi del Comune dopo un lungo  peregrinare ,tramite distacco, da vari assessorati regionali . Filippo , quale nuovo Responsabile, rimette in moto il servizio e condivide con noi come il Cimitero, cosi’ come abbiamo denunciato in un Dossier dal titolo “Il Cimitero di Partinico tra degrado ed abbandonoe che pubblichiamo nel nostro sito , rappresenti una vera e propria vergogna per tutta una serie infinita di problemi mai risolti ,anche da questa amministrazione comunale ,che dai proventi  cimiteriali ricava annualmente centinaia  di migliaia di euro che non ritornano come opere di manutenzione al fine di rendere decoroso e rispettoso il luogo più sacro che ha l’uomo su questa terra. Si era manifestato d’accordo con questi nostri pesanti rilievi  anche l’ex assessore Governanti che aveva assunto l’impegno di porre la giusta attenzione alle questioni e, comunque, più di quanto non ne aveva posto un’altra ex, Caterina Panzavecchia. Il Cimitero , dunque, per Lo Biundo e soci come un limone da spremere o , se vogliamo, paradigma del degrado in cui affonda giornalmente la nostra città sopratutto da quando si è insediato il giovanotto e la sua corte dei miracoli ,seppur ciclicamente rinnovata. Ma il rinnovo, abbiamo visto,  si è sempre, almeno fino ad oggi, manifestato peggiore della cura .Dunque Filippo diventa Responsabile dei servizi cimiteriali. Ma da li’ a poco viene chiamato a fare l’assessore di Lo Biundo. Ovviamente  accetta e lascia il servizio. Ora appare del tutto evidente che un minimo di conoscenza di organizzazione degli uffici e dei servizi presuppone che se uno staff va via ,va sostituito con un altro il quale , ovviamente,  dovrebbe essere PREVENTIVAMENTE FORMATO  per poi insediarsi e continuare il lavoro senza soluzione di continuità  e con lo scopo di assicurare ai cittadini quanto costoro richiedono avendone diritto Ma che succede, al contrario, nella città di “Salvo destra-sinistra-centro, per me tutto fa brodo”  e che ha mandato di recente ai Carmelitani in sollucchero l’ineffabile , gongolante Antonello epigono della “per me tutto fa brodo indifferentemente con destra-sinistra-centro ”?
Succede che Filippo diventa Assessore e l’Ufficio resta quasi senza personale. Tant’è che se una di queste  unità si ammala o va in ferie ,come é comprensibile , l’ufficio viene chiuso. E  allora  la domanda è questa: come si risponde ai bisogni dei cittadini? Semplice : si telefona al mite  Filippo ( Aiello ndr) il quale sospende l’attività di amministratore, ritorna a rivestire con tanta pazienza il ruolo di dipendente, si trasferisce momentaneamente negli uffici di via Catanzaro e cerca di rispondere alle richiesta dei cittadini ,cosi’ come si puote .  Cioè meglio che niente . Ovviamente Filippo che nei capitoli di sua gestione non dispone di una sola  lira ,lascia il Cimitero nelle condizioni in cui glielo ha lasciato Totò cioè come a Totò l’aveva lasciato Caterina.Una vera e propria VERGOGNA .Ovviamente i viali restano dissestati, le cappelle private non definite e pericolose , l’illuminazione quella votiva e quella interna  inesistente, le aree contigue e al Cimitero e alla SS113 in stato di abbandono e degrado , il personale insufficiente, l’archivio in condizioni pietose, mezzi e macchinari sconosciuti , i locali per gli uffici in stato di fatiscenza, e le fontanelle prelevate nottetempo da Jhonny Guitar, non più rimesse al loro posto .Neppure capaci, dunque,  di onorare il motto ” levatici tu ca mi cci mettu eu”,nel senso di trovarne altre, anche di seconda mano, daricci na’ mpillicciata e via.
E Salvo destra-sinistra-centro per me tutto fa brodo? Ha altro cui pensare.La notte bianca mentre le tasse si mangiano il poco che resta nelle nostre famiglie e a munnizza si diffonde ovunque e a tinchité ,ringraziare il Prefetto per il lavoro svolto dal sindaco Davi' come nel caso della SS186 per dare l'impressione che di quel problema lui si é occupato, dichiarare quotidianamente le meraviglie della sua gestione, accollare ai precedenti amministratori( leggasi Peppone) i debiti milionari della Società servizi comunali integrati (ATO Rifiuti) come se lui non ci avesse accollato l'avvocato e la sua ampia e costosa corte e in più  la responsabilità di quel che lui non è capace di fare, inchinarsi ,insieme a Vituzzu,  alla signora Bertolino e ai suoi interessi al grido di "signorasi' ",farsi svergognare dal nostro giovane Gianluca( che colpo, caro Gianluca ! Neppure i consiglieri di opposizione sono stati capaci di tanto!) sulla questione del suo stipendio e di quello degli amministratori decurtato da una norma di legge e non certo per sua volontà ( te lo immagini Lo Biundo e compagnia che si riducono VOLONTARIAMENTE lo stipendio?) , distribuire beni comunali (immobili, spazi, ville ,giardini ,proprietà ) e destra e a manca,cercare di collocarsi in Enti ed organismi vari  ,laddove questo sia possibile e sempre con l'ausilio di Giacomino l'Alkamese , piazzare alcuni suoi zuini bonu e bboné accucchianu cocchi cosa  tirando a campare alla meno peggio,fare proprio lo slogan “il futuro è nel fotovoltaico( é bene preparare "il dopo"  perché si, il governare é meglio che f...però é megghiu  diri chi sacciu e non chi sapia!), commissionare quotidiani, esaltanti comunicati stampa e studiare strategie per il prossimo venturo.Basta picciotti , tagghiamula ccà.
Toti Costanzo 

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