mercoledì 25 gennaio 2012

SENZA ALCUN TITOLO

Devo dire in verità che ero tentato di scrivere ricorrendo a parole assai pesanti nei confronti di Salvo Lo Biundo .Questo giovane divenuto Sindaco della città suo malgrado quando ha davanti a se un microfono  non si rende neppure conto di quel che dice . Per lui le parole davvero non hanno alcun senso. Guardate quanto sciocchezze ha inanellato in solo due giorni . Lunedi ’22 mattina. Siamo davanti la targa di intitolazione della via a Cola Geraci per il quale noi comunisti –i pochissimi che siamo rimasti- nutriamo una vera e propria venerazione. Abbiamo voluto con forza che alcuni compagni venissero ricordati con la intitolazione di una strada. L’abbiamo chiesto a Saverio Bonura quando è stato commissario straordinario del nostro Comune cioè nel periodo che va dalla ingloriosa fine di Peppone (settembre 2007) al più inglorioso inizio (giugno 2008) di Salvo Lo Biundo.
Ma, per amore di verità,  se non fosse stato per la determinazione del dottor Salvatore Rappa nostro compagno e all’epoca responsabile dell’ufficio “Beni confiscati alla mafia” del nostro Comune che quella deliberazione ha con caparbietà preparato, ancora ad oggi Cola, Peppino , Turiddu , Danilo  , Vincenzo Lo Iacono,  Giuseppe Casarrubea e Matteo Provenzano una strada non li ricorderebbe. Finisce la commovente cerimonia con la presenza di compagni, amici e soprattutto dei familiari di Cola .Siamo, certamente, assai contenti. Finalmente compagni  che a Partinico costruirono un pezzo della più esaltante ,e a volte anche tragica storia ,saranno per sempre ricordati . Lo Biundo ,forse ancora frastornato da’ matinata ma preso da comprensibile euforia t’impupa un discorso li’ per li’ e ne spara una prima delle sue. Dice:” Abbiamo individuato queste strade….”. Individuato? Individuato chi, visto che sono quattro anni che la delibera è pronta  e tu ,solo per le nostre pressioni, ti sei finalmente deciso !Poi viene intervistato da Tele Jato e ne spara una ancora più grossa. Per nostra fortuna l’abbiamo potuto ascoltare soltanto a casa durante il notiziario.Esaltato, forse, per il manifestato affetto  che le dimostra soprattutto Giuseppina  una delle due figlie di Cola , volendo parlare del nostro compagno dice ”Spesso e volentieri uomini potenti del Partito comunista che erano assolutamente  CONVIVENTI con i mafiosi locali  “ Siamo presi dalla disperazione e dallo sconforto . Ma cosa ‘mpapocchia costui? Di che parla,di chi parla ?  Dunque alcuni compagni sarebbero stati CONVIVENTI ( forse voleva dire CONNIVENTI)   con i mafiosi locali ?Restiamo assintumati per diversi minuti prima di riprenderci e manifestare per lui umana comprensione ( e non è certamente la prima volta) precipitando , però, nella più totale disperazione. Lo Biundo racconta la storia della città come se fosse seduto attorno ‘o bancareddu du mastru scarparu o dentro u’ saluni du mastru varveri . Diciamo a noi stessi :” Un ccé nnenti di fari .Si tratta di caso irrisolvibile”. Ma la cosa non finisce qui’ .Si ripresenta a Tele Jato il martedi’ 23. L’argomento ha riferimento a tutta la storia che riguarda la questione dell’ATO rifiuti. Si va verso lo smantellamento dell’ex società composta da 12 Comuni che ha portato al disastro le casse di queste comunità. Un buco enorme di debiti che , comunque, qualcuno dovrà pagare. Alcuni Comuni( Carini, Capaci,Isola ,Torretta e forse Giardinello )  reputano di costituirsi in Consorzio autonomo. Balestrate intende transitare nell’ATO cui appartiene la città di Alcamo. Cinisi e Terrasini  vogliono fare da sé. E Partinico? Guardate cosa propone Lo Biundo dopo la fallimentare esperienza dello stare insieme da Isola delle Femmine fino a Balestrate passando per Partinico, Montelepre e Borgetto . Dichiara testualmente e ai limiti dell’incredibile: “Più Comuni stanno insieme E PIU’ SI ABBATTONO I COSTI”. Da restare tramortiti senza alcuna possibilità di recupero.Ma come ! Siamo stati insieme agli altri 11 Comuni  per oltre sei anni ed è stato il disastro economico ed ora tu viene a dirci che i costi si abbattano mettendo insieme più e più comunità?. Ma i partinicoti nel 2008 quando si é andati a votare per il nuovo Sindaco dove l’avevano la testa?
PS: vorremmo pregare Maniaci se ,per favore, almeno per qualche giorno lo privi del suo devastante   microfono.
Toti Costanzo 




1 commento:

Anonimo ha detto...

ancora più sconvolgente l'intervista di oggi.
Meno male che ci sono i comunisti!