sabato 11 giugno 2011

IL SEGRETARIO GENERALE DEL COMUNE? E CU' MI RAPPRESENTA?

Quanti Segretari comunali avrò conosciuto da quando nel 1970 entrai per la prima volta nel Consiglio comunale di Partinico? Sicuramente molti. Tra questi ne ricordo alcuni per la loro indiscussa professionalità,oltre che serietà e signorilità ,rispetto delle istituzioni e del ruolo ricoperto, oggettività nelle decisioni , senso della misura ,conoscenza approfondita di leggi e regolamenti. La maggior parte delle mie conoscenza risalgono alla cosiddetta “prima Repubblica” quando il Segretario comunale era un autorevolissimo funzionario dello Stato e non certo come oggi ,purtroppo, al servizio di un sindaco o di un sindachicchio di turno.
Tuttavia posso testimoniare della conoscenza  anche nella seconda repubblica  di segretari generali di alto profilo .Cito per tutti la dott.ssa Buarné e il dott. Lucio Guarino. Ma lo “sfilacciamento” avviene da quando é stata istituita una Agenzia che ha soltanto il compito di assegnare un segretario comunale al sindaco che ne fa specifica richiesta. Appare del tutto evidente che quanti  una volta scelti dal sindaco si manifestano privi di forte personalità e rispetto di sé diventano , di fatto, strumenti nelle mani di costoro (specie di “pupiddi”) cui rimangono fedeli per tutto il tempo del loro mandato,dicendo sempre signorsi', chinando il capo ed accontentandosi di eventuali ,possibili “ossa” . Ovviamente i servizi extra vengono pagati e spesso si tratta di compensi che diventano eclatanti e scandalosi come avveniva in una recente era passata alla storia di questa città come quella dell'ingordigia a e della pappagonia e della quale ,come Partito, ce ne siamo occupati con dovizia di particolari. Molti, tra i segretari generali diventano ,VOLUTAMENTE, parte integrante della macchina del potere locale ,rendendosi il più delle volte complici nella violazioni delle leggi e dei regolamenti. La nostra città, come é a conoscenza di “ ddiu e 'u popululu”, ha fatto in tempi non certo lontani anche questa nefasta quanto sgradevole ,disgustosa esperienza.
Ai fini del nostro odierno ragionamento serve, però, precisare che il segretario comunale di un Comune, anche se “chiamato” dal sindaco, tuttavia in ragione della legislazione corrente sugli enti locali ha, se lo vuole,  ancora un ruolo preciso, autorevole, AUTONOMO ed anche importante che trova esplicitazione e concreta consacrazione nei Regolamenti per la Organizzazione degli Uffici e dei servizi .
Dunque il segretario comunale , appunto se vuole, rappresenta all'interno della macchina burocratica L'AUTORITA' PRIMARIA anche nei confronti del Sindaco e degli Assessori cui la legge demanda soltanto FUNZIONI DI INDIRIZZO POLITICO-AMMINISTRATIVO ,DEFINISCONO GLI OBIETTIVI ED I PROGRAMMI DA ATTUARE ….VERIFICANO I RISULTATI...”.E niente più. Ma non é sempre cosi' .Io , ad esempio, non conosco personalmente il segretario del Comune di Partinico, dott. Pioppo. Ma lo conosco per tanti dei suoi discutibilissimi provvedimenti .Dal 1970 ad oggi é l'unico funzionario con il quale al mio Partito non é mai capitato di farne la conoscenza, averne un approccio, uno scambio di opinioni. Succede, e le ragioni possono essere diverse. Del dott- Pioppo, però, ci siamo occupati esprimendo anche giudizi non lusinghieri. Per esempio su tutta la vicenda dei Beni confiscati alla mafia ( il Regolamento citato assegna al segretario la direzione dell'Ufficio speciale per i beni confiscati alla mafia ed ovviamente ne risponde LUI di fronte alla legge E NON CERTO L'ASSESSORE CUI LA LEGGE NON ASSEGNA ALCUN RUOLO SE NON DI INDIRIZZO  ) con particolare riferimento a quello di via Fermi (assegnazione illegittima ad associazione senza alcun requisito) , quello di contrada Albachiara ( la vicenda dell'Associazione Gatto Silvestre con tanto di perpetuato ,fino ad oggi, reato di GRAVE ABUSO DI POTERE E ILLEGGITIMITA' DEGLI ATTI ) e poi quello di via Foscolo assegnato all'Osservatorio “La Franca” e poi ritrattato con l'accucchiu di tanta malafiura. Ma c'é una cosa ancora più grave: il dott. Pioppo nel suo ruolo di funzionario a capo del personale comunale NON VIENE TENUTO IN ALCUNA CONSIDERAZIONE NEPPURE DA UN DIPENDENTE PRECARIO DEL COMUNE DI PARTINICO CHE PALESEMENTE OLTRE CHE PLATEALMENTE ( la vicenda é anche nota al Sindaco e al Direttore generale che é intervenuto sulla questione con SOSTITUTIVA AUTORITA' E TEMPESTIVITA' ) NE HA VOLUTO DISCONOSCERE IL RUOLO E LA FUNZIONE RITENENDO DI RISPONDERE AL “SUO” ASSESSORE E NON CERTO AL CAPO DEL PERSONALE E DUNQUE ANCHE SUO CAPO .
Mi fermo qui' e non certo per omertà o altro. Penso di non sbagliare se affermo che ancora ad oggi dentro il Comune debba prevalere il rispetto rigoroso dei ruoli, delle funzioni, delle gerarchie .E al vertice della piramide burocratica vi é il SEGRETARIO GENERALE oltre che  ,ovviamente, per le sue funzioni anche il DIRETTORE GENERALE . E se il dott. Pioppo non pensa di essere all'altezza del suo compito lasci e rientri all'interno dell'elenco dell'Agenzia con la speranza di una chiamata altrove cioé in un Comune dove nessuno parla, sente, vede . E ad ogni buon conto siamo sempre pronti e disponibili a ragguagliarlo come e quando vuole,nel caso ritenesse di avere diritto a maggiori chiarimenti sulle nostre pesanti affermazioni. Una cosa é assolutamente certa: quando non si é all'altezza del compito avuto bisogna avere il coraggio di lasciare. E lasciare presto prima che le cose precipitino a danno della nostra collettività oltre che della stessa dignità personale dei soggetti interessati e protagonisti delle vicende .
Toti Costanzo   

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