giovedì 12 febbraio 2009

VADO A BRUXELLES E TORNO

Mentre il Sindaco Lo Biundo vola a Bruxelles con lo scopo assolutamente condivisibile di costruire un rapporto con l'Europa e le sue possibili, favorevoli opportunità anche per la nostra città (ma l'efficacia sarà tutta da verificare) e, dunque, "vola alto", i problemi amministrativi, quelli la cui soluzione dipende dalla sua amministrazione, cioé quelli terra terra, arrancano, languono, anzi si aggravano. Sopprime, sostanzialmente, il servizio di assistenza domicilire (SAD)come in una puntuale nota ha denunciato ieri la compagna Franca Tranchina che fu Assessore alla Solidarietà, aumenta le rette degli asili nido, il costo dei pasti per i bambini della materna, le tariffe sui rifiuti solidi urbani, trasferisce gli impianti dell'acquedotto all'APS i cui costi saranno una mazzata per tutti i contribuenti, invia richieste di pagamento del canone idrico per il 1999 violando il Regolamento in vigore presso il nostro Comune (chiede il pagamento IN UNICA SOLUZIONE quando il Regolamento prevede la rateizzazione) e non considerando, come non considerò Motisi, le sentenze dei Giudici di Pace del nostro Tribunale che hanno dato e continuano a darci ragione condannando il Comune di Partinico sordo a qualunque richiesta di accordo, di giusta transazione con i contribuenti. Chiederemo, come Partito, un pronunciamento su tutta la vicenda dei costi del servizio idrico, alla Corte dei Conti.
Ma non si ferma quì l'azione devastante: aumenta, addirittura, l'addizionale comunale che ci ha regalato l'ex Commissario straordinario Bonura. Un ulteriore colpo inferto al ceto medio stremato dalle politiche dei governi nazionale ed anche regionale, sprofondando sempre più le fasce deboli e debolissime della nostra popolazione.
Di converso, però, costruisce quotidianamente una politica delle "mance": l'affitto di locali privati a te, il nuovo Comandante della Polizia Municipale a me, il Direttore Generale a noi, l'aumento delle ore lavorative per i "nostri" ex LSU, lo straordinario a questo ufficio e non a quello mentre la macchina burocratica, senza alcuna autorevole guida, arranca e tanti dipendenti comunali "figli di nessuno", protestano per gli ingiustificati spostamenti da un luogo di lavoro all'altro. Proprio l'altro ieri la protesta di uno di questi richiamò l'attenzione dei passanti in quanto durante quella settimana aveva ricevuto ben due ordini di servizio diversi tra loro e senza una plausibile giustificazione.
Un pò come soleva fare l'ex Sindaco Giordano (ma neppure Motisi ne fu immune) che in tema di trasferimenti di personale dimostrò una capacità dinamica quanto sconvolgente.
Ma l'azione di questa Amministrazione non si ferma quì. Di fronte ad una grave crisi economica che colpisce con forza il Comune non trova di meglio che pensare di "sfardari" 70/80 mila euro l'anno per assumere ILLEGALMENTE un nuovo Comandante dei Vigili ricorrendo ad un "esterno" piuttosto che individuare all'interno un nuovo Responsabile, oppure di affidare ad un'Associazione della quale Presidente é un congiunto del vice Sindaco, l'uso dei locali del Centro diurno degli anziani allocato all'interno dell'ex Arena Lo Baido. E il Segretario comunale non trova di meglio, quale giustificazione, di inviare una nota a Tele Jato che aveva picchiato duro sulla questione. Un deja vue. Vi ricordate la delibera che trasformava in co.co.co alcuni ex LSU? Ed erano amici, parenti e compari di amministratori comunali. Allora "c'era e non c'era" quale firmatario dell'atto deliberativo, l'ex vice Sindaco Enzo Briganò? Oggi é toccato a Tanino La Corte: era o non era presente nella seduta di approvazione dell'atto deliberativo?
Anche in quella occasione fu trovato un Segretario accondiscendente a dimostrazione di come questa categoria di professionisti che una volta godeva di stima, autorevolezza e prestigio in ragione dell'essere autonomi e depositari della legalità degli atti amministrativi, sia diventata appendice di un potere politico e, dunque, ad uso e consumo dei governanti di turno.
Lo Biundo vola a Bruxelles, volando alto, mentre i suoi "ingegni" congegnano di chiedere, addirittura, la tangente di 50 euro anche ai disabili che intendono visitare i loro defunti presso il Cimitero sprofondando nel ridicolo. Una cosa mai vista, inaudita al punto di richiedere un intervento mortificato, seppur correttivo, da parte di alcuni Consiglieri comunali di maggioranza che farebbero meglio, a mio modesto parere, a controllare di più e a giustificare di meno.
Questa Amministrazione comunale vive "alla giornata", senza slanci, senza spinte, senza motivazione, senza afflato. Aggiungerei "senza cultura politico-amministrativa". Si avvita, si arrotola quotidianamente su se stessa.
Io personalmente, ma neppure il mio Partito, apparteniamo alla categoria politica del "tanto peggio, tanto meglio". Al contrario riteniamo che quanto avviene sia un danno per la nostra città, per la nostra vita democratica se non si manifesteranno chiari, immediati e determinati cambiamenti di rotta. Ma questi otto mesi, che non sono certo pochi, ci spingono a dire che non si può essere ottimisti.

Toti Costanzo

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