sabato 27 dicembre 2008

TRA SUSSURRI E GRIDA : ANCHE DA NOI ESISTE UNA "QUESTIONE MORALE"?

Seppur anche noi non ci sottraiamo all'annuale liturgia degli auguri da porgere non solo ai nostri concittadini ma anche a quanti, a diverso titolo ed in modi diversi, governano la nostra città, tuttavia non vogliamo esimerci dal porre all'attenzione dei nostri lettori -proprio perché un anno si conclude e l'altro stà per iniziare- alcune questioni di cui abbiamo avuto notizia e su cui non possiamo né vogliamo tacere.
Diciamo, allora, che intendiamo sapere se quanto sussurrato sempre più fortemente da alcuni consiglieri d'opposizione risulti a verità:
a) che qualche Assessore o anche consigliere comunali che sostengono il Sindaco, utilizzano i buoni di carburante pagati dal Comune ad uso delle loro private autovetture;
b) che alcuni di costoro dispongono anche di telefonini i cui costi sono a carico del nostro Bilancio;
c) che due consiglieri comunali risulterebbero incompatibili con il loro incarico istituzionale in quanto, anche di recente, avrebbero percepito compensi, da parte del Comune che si é servito nel tempo della loro professione di legali;
d) che, in maniera sempre più palese, si procede con le spartizioni di incarichi tra quanti sono parte del "giro";
e) che il Comune é costretto a pagare somme notevoli perché il suo "ufficio legale" non regge alle richieste anche di dipendenti comunali, che aprono vertenze nei confronti dello stesso e alle quali non ci si oppone nei tempi dovuti;
f) che si stia ripristinando la vecchia politica degli affitti di immobili privati, che il Comune aveva già disdetto, sol per compiacere qualche sostenitore dell'attuale esecutivo.
Detto questo noi riteniamo giusto, nel contempo, che i Consiglieri comunali "sussurranti" abbiano ad esplicitare con determinazione quanto sussurrato, se non altro perché si manifesti una "verità", qualunque essa sia, con lo scopo di allontanare oppure di confermare il sopetto che anche nella nostra città siamo davanti ad una grave "questione morale" che, come é noto, attraversa l'Italia e colpisce le amministrazioni di destra così come quelle di centro sinistra.
Sarebbe grave se tali questioni non emergessero ed una coltre del solito, ipocrita, silenzio connivente, la solità ignobile omertà coprisse ogni cosa soprattutto in una fase della vita della nostra città stretta dalla morsa di una crisi economica che attanaglia migliaia di famiglie.
Noi abbiamo bisogno di una classe politica dirgente "pulita", neppure sfiorata dal sospetto che gli incarichi istituzionali non siano al servizio degli "altri" ma di "noi".


Toti Costanzo

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